Limitatori di carico versione a fune scorrevole
DI LIMITATORI DI CARICO ELETROMECCANICI
I limitatori di carico elettromeccanici impediscono di manovrare carichi che eccedono le capacità nominali delle gru, tenendo conto degli effetti dinamici durante il normale funzionamento.
- Funzionamento elettromeccanico
- Rilevazione segnali elettrici a mezzo microinterruttore
- Numero di segnali elettrici: 2
- Sensibilità di intervento sul valore di taratura: ±1%
- Struttura in acciaio e acciaio inox AISI 304
- Trattamenti protettivi: Geomet 321, zincatura e nichelatura
- Cuscinetto di scorrimento albero a secco tipo DU
- Guarnizioni di tenuta tipo OR
- Classe di isolamento DIN 40050 IP65
- Temperatura ambiente compatibile: -20° + 80°C
- Vita meccanica: 2×10^6 cicli operativi
- Carico elettrico max cons: 15A 250V
- Cavo elettrico in dotazione: 3X1 – 6X1,5 mt. 2
DANFOS, blocchiamo il rischio sollevando in sicurezza!
Tutti i limitatori di carico elettromeccanici sono progettati in conformità alle direttive e norme di legge, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro, e realizzati per applicazioni specifiche.
F.A.Q. - LIMITATORI DI CARICO A FUNE SCORREVOLE
È un dispositivo di sicurezza che si applica alla fune degli impianti di sollevamento per evitare di sollevare carichi che eccedono la portata dell’impianto.
Il limitatore piega leggermente la fune inserendola tra due carrucole e un morsetto centrale ancorato a una molla di contrasto. Quando l’impianto solleva un peso, la fune tende a raddrizzarsi comprimendo la molla. Appena la compressione arriva alla soglia fissata in sede di taratura, un microinterruttore invia un segnale elettrico che viene utilizzato per il blocco del motore di sollevamento dell’impianto.
Tramite un semplice calcolo: si divide la portata nominale dell’impianto per il numero di rinvii di fune. Ad esempio, in un impianto che ha una portata di 5 tonnellate con 4 rinvii, la taratura va fissata a 1.250 kg. Tale infatti è la forza massima applicabile sulla fune.
I limitatori Danfos per fune mobile sono disponibili in due linee: ad una soglia di intervento; a due soglie di intervento. I modelli a due soglie risultano utili quando c’è la necessità di rilevare il raggiungimento di due soglie differenti. Per esempio se si vuole utilizzare una soglia per rilevare il raggiungimento del 90% della portata dell’impianto collegando questa soglia ad una luce lampeggiante, e utilizzare la seconda soglia per il blocco del motore.
È sufficiente conoscere la portata nominale dell’impianto, il diametro della fune e il numero di rinvii della fune (o tiri di fune). Nel caso si voglia installare un limitatore a due soglie, bisogna indicare al produttore a quale valore si vuole fissare ciascuna soglia.
I limitatori Danfos per fune mobile coprono, con vari modelli, un range di diametri della fune da 10mm a 32mm e capacità per tiro fune da 250 kg a 12.000 kg. Per misure che non rientrano in tali valori si valutano eventuali realizzazioni su misura.
Normalmente sì. È comunque possibile anche tararli al momento dell’istallazione. In ogni caso è fortemente consigliato un controllo e un eventuale aggiustamento della taratura al momento dell’istallazione.
I limitatori Danfos si distinguono per l’affidabilità e la durata della taratura. Si è riscontrato che in condizioni normali la taratura rimane precisa per anni, quindi molto a lungo. È sempre consigliato comunque verificare la taratura durante i controlli periodici. In caso si dovesse procedere a una ritaratura, si può eseguire sul posto oppure si può disistallare il limitatore e spedirlo all’azienda che procederà alla ritaratura a banco, ad un costo molto contenuto.
In tutti i casi in cui non è possibile l’installazione su un tratto di fune fermo, ma il limitatore deve lavorare su una fune scorrevole, che si muove in su e in giù. Questo tipo di limitatore non è agganciato alla fune, la quale scorre tra le due carrucole rotanti e il morsetto centrale, fatto anch’esso a carrucola rotante.
L’installazione è un po’ più impegnativa rispetto a quelli per fune a capo-fisso. Occorre togliere il morsetto centrale e anche i perni di chiusura in corrispondenza delle due carrucole, posizionare la fune in modo che appoggi sulle due carrucole, rimontare il morsetto centrale e i perni di chiusura. Bisogna poi collegare il cavo con i fili elettrici alla centralina dell’impianto, seguendo le indicazioni fornite nel manuale d’uso. Se il limitatore è installato all’esterno, è opportuno che il cavo esca dal basso. Il limitatore per fune mobile viene fornito con un cordino d’acciaio col quale viene agganciato alla struttura dell’impianto in modo che non cada. È invece il peso del limitatore ad evitare che il movimento della fune lo trascini verso l’alto. Qualora il fissaggio per mezzo del cordino d’acciaio non sia realizzabile, sarà compito dell’istallatore trovare il modo di tenere fermo il limitatore (per esempio tramite delle staffe).
No, non sono previste operazioni di manutenzione. L’unico intervento periodico consigliato è la verifica del funzionamento e della taratura durante i controlli periodici
I limitatori Danfos sono concepiti anche per l’utilizzo all’aperto. Infatti tutte le parti meccaniche ed elettriche sono chiuse e sigillate (IP65). Le superfici esterne sono trattate Geomet® per contrastare la corrosione dovuta alle intemperie, anche in ambienti salini.
È un sistema di sicurezza brevettato, specifico dei limitatori Danfos. Si tratta di un circuito aggiuntivo a funzionamento esclusivamente meccanico che garantisce l’efficacia del limitatore anche qualora il microinterruttore sia danneggiato o malfunzionante.
Salvo eventuali problematiche contingenti, i tempi di consegna di un limitatore sono di alcuni giorni o al massimo una settimana. Per forniture in grandi quantità, le tempistiche vengono calcolate di volta in volta.