Limitatori di carico versione a capo fisso

DAL 1980 SIAMO PRODUTTORI
DI LIMITATORI DI CARICO ELETROMECCANICI
Previous slide
Next slide

I limitatori di carico elettromeccanici impediscono di manovrare carichi che eccedono le capacità nominali delle gru, tenendo conto degli effetti dinamici durante il normale funzionamento.

  • Funzionamento elettromeccanico
  • Rilevazione segnali elettrici a mezzo microinterruttore
  • Numero di segnali elettrici: 2
  • Sensibilità di intervento sul valore di taratura: ±1%
  • Struttura in acciaio e acciaio inox AISI 304
  • Trattamenti protettivi: Geomet 321, zincatura e nichelatura
  • Cuscinetto di scorrimento albero a secco tipo DU
  • Guarnizioni di tenuta tipo OR
  • Classe di isolamento DIN 40050 IP65
  • Temperatura ambiente compatibile: -20° + 80°C
  • Vita meccanica: 2×10^6 cicli operativi
  • Carico elettrico max cons: 15A 250V
  • Cavo elettrico in dotazione: 3X1 – 6X1,5 mt. 2
modelli limitatori di carico fune scorrevole Danfos

DANFOS, blocchiamo il rischio sollevando in sicurezza!

Tutti i limitatori di carico elettromeccanici sono progettati in conformità alle direttive e norme di legge, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro, e realizzati per applicazioni specifiche.

LIMITATORI DI CARICO

Modelli per versione a capo fisso

F.A.Q. - LIMITATORI DI CARICO A CAPO FISSO

È un dispositivo di sicurezza che si applica alla fune degli impianti di sollevamento per evitare di sollevare carichi che eccedono la portata dell’impianto.

Il limitatore piega leggermente la fune inserendola tra due carrucole e un morsetto centrale ancorato a una molla di contrasto. Quando l’impianto solleva un peso, la fune tende a raddrizzarsi comprimendo la molla. Appena la compressione arriva alla soglia fissata in sede di taratura, un microinterruttore invia un segnale elettrico che viene utilizzato per il blocco del motore di sollevamento dell’impianto.

Tramite un semplice calcolo: si divide la portata nominale dell’impianto per il numero di rinvii di fune. Ad esempio, in un impianto che ha una portata di 5 tonnellate con 4 rinvii, la taratura va fissata a 1.250 kg. Tale infatti è la forza massima applicabile sulla fune.

I limitatori Danfos per fune a capo-fisso sono disponibili in due linee: ad una soglia di intervento; a due soglie di intervento. I modelli a due soglie risultano utili quando c’è la necessità di rilevare il raggiungimento di due soglie differenti. Per esempio se si vuole utilizzare una soglia per rilevare il raggiungimento del 90% della portata dell’impianto collegando questa soglia ad una luce lampeggiante, e utilizzare la seconda soglia per il blocco del motore.

È sufficiente conoscere la portata nominale dell’impianto, il diametro della fune e il numero di rinvii della fune (o tiri di fune). Nel caso si voglia installare un limitatore a due soglie, bisogna indicare al produttore a quale valore si vuole fissare ciascuna soglia.

I limitatori Danfos per fune a capo-fisso coprono, con vari modelli, un range di diametri della fune da 6mm a 32mm e capacità per tiro fune da 250 kg a 15.000 kg. Per misure che non rientrano in tali valori si valutano eventuali realizzazioni su misura.

Normalmente sì. È comunque possibile anche tararli al momento dell’istallazione. In ogni caso è fortemente consigliato un controllo e un eventuale aggiustamento della taratura al momento dell’istallazione.

I limitatori Danfos si distinguono per l’affidabilità e la durata della taratura. Si è riscontrato che in condizioni normali la taratura rimane precisa per anni, quindi molto a lungo. È sempre consigliato comunque verificare la taratura durante i controlli periodici. In caso si dovesse procedere a una ritaratura, si può eseguire sul posto oppure si può disistallare il limitatore e spedirlo all’azienda che procederà alla ritaratura a banco, ad un costo molto contenuto.

In tutti i casi in cui è possibile l’installazione su una fune ferma, che non si muove. Tipicamente su fune a capo-fisso ma anche su fune senza capo-fisso, qualora nei pressi di una carrucola di compensazione la corda rimanga ferma.

L’installazione è semplice e non comporta interventi sull’impianto. È sufficiente togliere il morsetto centrale, posizionare il limitatore in prossimità del capo-fisso in modo che la fune si appoggi nelle due carrucole, montare il morsetto stringendo le viti fino a mandarlo in battuta. Occorre poi collegare il cavo con i fili elettrici alla centralina dell’impianto, seguendo le indicazioni fornite nel manuale d’uso. Se il limitatore è installato all’esterno, è opportuno che il cavo esca dal basso.

No, non sono previste operazioni di manutenzione. L’unico intervento periodico consigliato è la verifica del funzionamento e della taratura durante i controlli periodici

I limitatori Danfos sono concepiti anche per l’utilizzo all’aperto. Infatti tutte le parti meccaniche ed elettriche sono chiuse e sigillate (IP65). Le superfici esterne sono trattate Geomet® per contrastare la corrosione dovuta alle intemperie, anche in ambienti salini.

È un sistema di sicurezza brevettato, specifico dei limitatori Danfos. Si tratta di un circuito aggiuntivo a funzionamento esclusivamente meccanico che garantisce l’efficacia del limitatore anche qualora il microinterruttore sia danneggiato o malfunzionante.

Salvo eventuali problematiche contingenti, i tempi di consegna di un limitatore sono di alcuni giorni o al massimo una settimana. Per forniture in grandi quantità, le tempistiche vengono calcolate di volta in volta.